Strumenti per comunicare in maniera efficace: le mailing list

Prendersi cura del donatore vuol dire avere un dialogo continuo e comunicare in maniera personalizzata e, per quanto possibile, differenziata in base alle sue caratteristiche e preferenze. Come fare se non si hanno a disposizione risorse da investire?  Possiamo farlo con i programmi di mailing list, semplici programmi che consentono l’invio massivo di e-mail.  

Vediamo quindi quali sono le caratteristiche distintive di questa tipologia di programmi.

  • Possibilità di personalizzare alcuni campi come ad esempio nome e cognome… più sono i campi che compiliamo nella scheda contatto maggiore sarà la possibilità di personalizzare massivamente le email!
  • La creazione di liste e sottogruppi ci permette di scegliere macro gruppi di target a cui inviare le email.
  • I report ci permettano di monitorare e valutare l’andamento campagna. Possiamo infatti scoprire ad esempio quante email sono state aperte, quanti sono stati i click sui link… e tante altre preziose informazioni.
  • Grazie a dei form generati dalla stessa piattaforma possiamo inserire, ad esempio nel nostro sito, una pagina in cui iscriversi ad esempio alla newsletter, le email degli iscritti confluiranno automaticamente in una delle liste da noi create.

Esistono diversi programmi per creare delle mailing list e tutti hanno perlopiù le stesse caratteristiche. Si differenziano solo per piccoli particolari che possono però favorire un programma piuttosto che un altro, in base alle nostre esigenze. Inoltre, tutti si caratterizzano per mettere a disposizione vari livelli di account: l’account gratuito rende disponibili le funzioni principali, necessarie per conoscere le potenzialità del programma, mentre le funzionalità aggiuntive sono disponibili sono negli account a pagamento.

Vediamo quali sono i più famosi e utilizzati programmi per la creazione di mailing list:

MailChimp – Si tratta forse del programma più utilizzato al mondo. Ha un’interfaccia semplice ed intuitiva, ma il vero punto di forza sono una buona varietà modelli già impostati che possiamo personalizzare: consente in poco tempo di poter organizzare ed inviare delle e-mail davvero professionali. L’inconveniente è che l’interfaccia non ha la lingua italiana, ma è uno scoglio facilmente superabile. Il piano gratuito offre la possibilità di gestire fino a 2.000 contatti ed un invio di 10.000 e-mail mensili.

MailUp – È una vera e propria piattaforma di marketing con cui poter gestire ogni informazione sui nostri donatori. Include un potente database interno, con possibilità di interazione con moltissime altre piattaforme. Il punto di forza è che si tratta di una piattaforma “all in one”, in cui è possibile fare di tutto ed è disponibile la versione in italiano. Lo svantaggio è che la versione gratuita consente di fare ben poche cose.

SendInBlue – Un buon compromesso tra le prime due piattaforme sopraelencate: interfaccia semplice ed intuitiva, che permette di svolgere moltissime operazioni in modo automatico. Completamente in italiano, SendInBlue permette di inviare con l’account gratuito fino a 300 e-mail al giorno e di gestire un numero illimitato di contatti. Non ha moltissimi modelli preimpostati come MailChimp, ma consente di avere in mano tutti gli strumenti per iniziare a curare la relazione con il donatore.

Voxmail – Con un’interfaccia pulita, intuitiva e completamente in italiano, presenta molti modelli preimpostati che possiamo personalizzare in base alle nostre esigenze. Ha tutte le funzioni essenziali che ci occorrono per avviare delle campagne di comunicazione dirette verso i nostri donatori. Il suo “Tallone d’Achille” è la scarsa disponibilità di plugin che permettano l’integrazione con altre applicazioni. La versione gratuita consente l’invio di 15.000 e-mail al mese e la gestione di 2.500 contatti.

Newsletter – Non si tratta di un programma vero e proprio ma di un plugin per. Offre buone funzionalità anche con l’account gratuito e si integra perfettamente con il sito web già esistente, richiamandone i temi principali e la grafica nella struttura delle e-mail. Il punto di forza è la possibilità di inviare, in modo del tutto automatico, una e-mail a tutti i nostri contatti con gli aggiornamenti del sito web. Il punto debole è invece la necessità di un sito web costruito con WordPress, a cui questo deve essere “agganciato”. La versione gratuita non pone limiti nel numero di contatti che possiamo avere o nel numero di e-mail che possiamo inviare, ma non offre strumenti aggiuntivi. Per avere statistiche o monitorare l’andamento delle nostre campagne di comunicazione dovremo necessariamente fare l’upgrade del nostro account.

Questi sono solo alcuni dei (tanti) programmi per poter generare delle mailing list ed inviare in modo massivo le e-mail necessarie al mantenimento ed alla cura dei rapporti con i nostri donatori. È impossibile stabilire a priori quali siano i migliori e quali i peggiori, ma dovremo scegliere il programma che fa per noi in base alle nostre esigenze. Dobbiamo quindi aver chiaro quali sono i nostri obiettivi e scegliere il programma che ci consente di raggiungerli nella maniera più facile e veloce.

Marco Pennacchi

Marco Pennacchi

Social media manager Il Cerchio Società Cooperativa Sociale

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